Il faro

Il faro si raggiunge dalla spiaggia di Cala Cipolla percorrendo a piedi un chilometro di mulattiera. 

Il faro  di   Capo Spartivento è un faro  d'altura, con una portata luminosa potente: le navi di passaggio ne scorgono il fascio fin da 11 miglia di distanza.

I locali che una volta erano adibiti ad abitazione  del guardiano del faro sono oggi gestiti da privati che hanno realizzato  una luxury guest house.

 

◊ Storia dei fari

 di Lilla Mariotti

Dalla prima torre costruita sull'isola di Pharos, in Grecia, di fronte ad Alessandria, tre secoli prima di Cristo, considerata una delle sette meraviglie de l mondo e da cui i signori della notte presero il nome, al mitico colosso di Rodi, il gigantesco simulacro di un dio all'ingresso del porto dell'isola che teneva in una mano un braciere ardente, la storia dei fari prosegue nel tempo. Si sa che fino dai tempi dei Romani grandi fuochi venivano accesi sulle sommità delle colline prospicienti i porti per indicare la via alle navi, mentre nel Medio Evo erano già semplici torri in cima alle quali veniva acceso un fuoco, spesso tenuto in vita da confraternite religiose, fino ad arrivare al 1800, il secolo della farologia, in cui la maggior parte dei fari, in Italia e nel mondo, vengono costruiti e diventano sempre più luminosi, grazie anche ad Augustin Fresnel, un ingegnere francese che mise a punto un sistema di lenti, tutt'ora usato, che concentrando tutta la luce al centro, potenziava al massimo la fonte di luce che è stata ad olio, a gas di acetilene, fino ad arrivare alle moderne lampade alogene da 1000 Watt.

 

 

   
   

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